La dieta chetogenica è una strategia nutrizionale basata su un ridotto consumo dei carboidrati alimentari. L’organismo si troverà a dover produrre autonomamente il glucosio necessario e ad aumentare il consumo energetico dei grassi contenuti nel tessuto adiposo, con un processo che andrà ad influire sull’aumento dei corpi chetonici nel sangue.

Esistono diversi tipi di dieta chetogenica, alcuni dei quali si sono rivelati particolarmente indicati in ambito clinico (ad esempio contro l’epilessia non responsiva ai farmaci, l’obesità grave, l’iperglicemia e l’ipertensione).

In generale però, questo tipo di dieta ha uno schema nutrizionale:

• A basso contenuto di carboidrati
• Ad alto contenuto di proteine
• Ad alto contenuto percentuale di lipidi.

Il meccanismo alla base del funzionamento di questo tipo di regime alimentare consiste appunto nella

riduzione delle calorie e dei carboidrati che, in associazione ad un determinato consumo di proteine e un’elevata assunzione percentuale di grassi, va a migliorare la lipolisi e l’ossidazione lipidica cellulare, quindi il consumo totale di grassi, favorendo così il dimagrimento. 

Pertanto alcuni degli alimenti consigliati sono: 

• Carne, pesce e uova
• Formaggi
• Grassi e oli da condimento
• Ortaggi.

Sconsigliati invece, per chi si sottopone alla dieta chetogenica: cereali, patate e derivati; legumi; frutta; bibite dolci, dolciumi e alcolici.

Si tratta di un regime alimentare non propriamente bilanciato, che pertanto va seguito da uno specialista, monitorato e personalizzato per il Paziente e per le sue patologie.